Brindisi da sogno, Olimpia sconfitta

Arriva in Puglia il secondo stop in campionato per l’Olimpia Milano. L’Happy Casa Brindisi fa esultare il PalaPentassuglia (101-92) al termine di una partita praticamente sempre comandata dai padroni di casa: tricolori poco brillanti, con poche forze ed anche rimaneggiati. Gli uomini di Vitucci si confermano in ottima forma, trovando risposte un po’ da tutti, ma in particolare dal trio formato da Moraschini, Banks e Brown. Al contrario per gli uomini di Pianigiani arrivano ottime giocate da James e Jerrells, ma troppo poco dagli altri, con una difesa ancora una volta rivedibile, per vincere sul campo di una squadra in grande forma e con il morale alle stelle. 

Come previsto è l’influenzato Bertans a restare fuori per turnover, ma c’è anche l’assenza imprevista di Cinciarini per un affaticamento all’adduttore. L’avvio è sottotono per i tricolori, con tante palle perse: Brown vicino a canestro e Moraschini da fuori scavano il parziale e la doppia cifra di vantaggio (26-16 al 10’). L’ingresso di Jerrells cambia la partita, tra liberi realizzati e assist per i compagni, in particolare per un Omic molto attivo sotto i tabelloni. I biancorossi mettono anche la testa avanti (33-34 al 16’), ma le inattese triple di Gaffney e Walker riportano i pugliesi al comando.

L’avvio di ripresa vede troppi problemi difensivi per la squadra di Pianigiani, che prende canestro quasi ad ogni azione dei brillantissimi padroni di casa. Così, pur con qualche segnale firmato Micov, il distacco torna ad essere importante (62-53 al 26’), con un Banks entrato prepotentemente tra i protagonisti della partita. Moraschini è una sentenza dall’arco e firma il nuovo massimo vantaggio interno (70-58 al 28’), indirizzando definitivamente la partita. Il duo James-Jerrells però non molla e riporta l’AX in partita, quando sembrava già finita, con la tripla del texano per il -2 a 45” dalla fine. Però i pugliesi non sbagliano dalla lunetta, James si innervosisce per due fischi non arrivati e la squadra di Vitucci può controllare fino alla fine, conquistando un successo di prestigio. 

Articolo in collaborazione con Basketissimo.com

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