Brienza spiega il ‘caso’ Mitchell

Il coach dell’Acqua San Bernardo Nicola Brienza ha parlato di un paio di situazioni spinose.

“Il nostro ormai ex capitano, Ike Udanoh, mi ha ribadito la scorsa settimana di voler cambiare squadra – ha detto -. A questo si aggiunge il discorso legato a Tony Mitchell, il quale è attualmente fuori squadra. Se di Udanoh si tratta di una scelta forzata, quella di Mitchell invece è sicuramente una scelta ponderata, non tecnica ma comportamentale, nei confronti e nel rispetto dei suoi stessi compagni, dello staff e del club”.

“Passeri – ha aggiunto – ha giustamente tracciato una linea, ovvero quella di creare serietà all’interno del club, pertanto non potevamo prendere una decisione diversa da questa. Dunque, ci siamo subito attivati, grazie anche all’aiuto di alcuni agenti, a creare una sorta di team composto dal sottoscritto, da Andrea Mauri e dal mio assistente Ugo Ducarello, per cercare di firmare il prima possibile due nuovi giocatori. Di certo, facile non è lo stato. Tuttavia, ne siamo usciti molto bene, ingaggiando un atleta come Carr che non solo è già stato ‘vistato’ in precedenza ma che è anche un giocatore di grande talento. Quanto al secondo acquisto, Stone presenta un profilo estremamente interessante, in rampa di lancio e dal grande potenziale. Crediamo possa integrarsi bene con il nostro reparto lunghi. Ritrovarci adesso a parlare di pallacanestro giocata non era cosa scontata fino a due lunedì fa, per questo voglio ringraziare ancora una volta Mauri, Passeri, TIC e gli sponsor che hanno permesso tutto questo”.

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