Brescia vola, cade Sassari

Spiccano i successi di Venezia, Brescia, che continua la risalita, e Varese nella seconda di ritorno del massimo campionato di Serie A, aperta dalle vittorie di Cantù a Trento e Milano contro la Virtus Bologna.

Sidigas Avellino-Vanoli Cremona 62-70
Dopo dieci partite, la Vanoli riesce a vincere in Irpinia, grazie alla doppia doppia di Stojanovic (14 punti e 12 rimbalzi) ed i 20 di Demps, ma a deciderla sono le due triple di Diener: i suoi unici canestri sono decisivi per respingere l’ultimo tentativo di rimonta di una Sidigas che ha inseguito per quasi tutta la gara, ma arrivata al meno due ha visto le bombe dell’americano chiudere la gara, vanificando così i 28 di Sykes. 
 
Alma Trieste-Fiat Torino 115-110
Ci vuole un supplementare per risolvere la questione tra Trieste e Torino, nel “derby della A4”: la partita è sempre equilibrata, con i neopromossi che hanno qualcosina in più, ma la Fiat non fa mai scappare i padroni di casa, che commettono anche l’errore (con Cavaliero, che esce per 5 falli) di fare fallo sul tiro da tre di Dallas Moore, (ultimo ad arrendersi con 22 punti) che mette a segno tutti i liberi per mandare la gara ai supplementari. Nell’extra time però ci pensano Peric, Wright (migliore dei suoi con 22 punti, seguito da Dragic con 21) e Mosley, autori di tutti i 14 punti necessari a lasciare i piemontesi sul fondo della classifica. 

Umana Reyer Venezia-OriOra Pistoia 95-72
Tutto facile per i granata contro i toscani, che resistono stoicamente per metà gara, prima di capitolare nel secondo tempo. Dal 44 pari dell’intervallo, infatti, Venezia non si guarda più indietro, confezionando un 51-28 di parziale che non lascia scampo a Pistoia. La Reyer ne approfitta per svuotare la panchina, con tutti (ad eccezione di Giuri) con un canestro segnato e con più di 10 minuti di utilizzo, con Mazzola miglior marcatore con 14 punti. Per gli ospiti, poco e niente a parte Johnson, Krubally (18 a testa) ed Auda (15), che da soli confezionano 53 punti sui 72 totali. 

Grissinbon Reggio Emilia-Germani Basket Brescia 79-82 
Dopo la collezione di scalpi eccellenti nelle ultime uscite casalinghe non si ferma la striscia di Brescia che, seppur senza il suo faro Hamilton, rimette i play off nel mirino regolando una Reggiana al rientro fra le mura di casa dopo un doppio giro a mani vuote in trasferta. Parte con un passo falso dunque Cagnardi nel delicato trittico prima della pausa che rappresenta la cartina tornasole della primavera di Reggio. MVP Beverly (18). Inizio spavaldo di entrambe le contendenti in un clima pepato con gli emiliani che cavalcano la verve dell’ex Allen e il q.i. cestistico del rientrante Aguilar per firmare il primo mini allungo (27-19 al 9’). La Germani regge però alla spallata pungendo nel colorato con Beverly. Un buon Laquintana e un chirurgico Cunnigham mettono la freccia esterna ma è ancora l’ala iberica biancorossa a tenere a galla i suoi (44-46 al 20’). Nella terza frazione gli ospiti trovano punti dalla dinamicità di Abass e dal punteruolo Beverly con l’equilibrio che sembra spezzarsi negli ultimi due giri di lancette che lanciano i lombardi (58-66 al ’30). Una solida Brescia sembra mettere le mani sulla partita quando si intravede lo striscione del traguardo ma la Reggiana non va al tappeto e il match si decide in volata. E’ la Germani a portare il testimone alla meta grazie ai canestri decisivi del rientrante Vitali.

Openjobmetis VareseBanco di Sardegna Sassari 84-73
Tutto facile nell’antipasto del derby europeo tra Varese e Sassari, con i padroni di casa che difendono Masnago scappando nel primo tempo e difendendosi nel secondo. MVP Avramovic con 23 punti. 

Articolo in collaborazione con Basketissimo.com 

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