Basket, serie A: Brindisi schianta Sassari, ok Caserta

Dopo la vittoria della Red October Cantù nel derby contro la Openjobmetis Varese che ha aperto la decima giornata della Serie A ed il ko della Sidigas Avellino, in casa contro Venezia, sono scese sul parquet le altre protagoniste della LBA. A chiudere il programma saranno poi la sfida tra l’EA7 Emporio Armani Milano e la Dolomiti Energia Trentino ed il monday night tra la Grissin Bon Reggio Emilia e la Betaland Capo d’Orlando. 

La vittoria in FIBA Champions League aveva illuso i tifosi della Dinamo Sassari che la crisi fosse ormai superata. L’arrivo di Gani Lawal, poi, aveva portato un’ulteriore ventata di ottimismo. Contro l’Enel Brindisi, però, la squadra di coach Federico Pasquini è dovuta tornare alla realtà con una roboante sconfitta che complica la classifica dei sardi. Al PalaPentassuglia la partita non è mai in discussione: i padroni di casa partono subito a marce alte, complice un approccio difensivo non propriamente arcigno della Dinamo. Carter Robert e M’Baye fanno la voce grossa mentre per gli ospiti segna il solo Johnson-Odom. Anche al rientro dagli spogliatoi, dopo un primo tempo da 41-28, il Banco di Sardegna non riesce a sbloccarsi e l’Enel di coach Meo Sacchetti ne approfitta per aumentare ulteriormente le distanze. La reazione della Dinamo arriva tropo tardi con un parziale di 9-0 per aprire l’ultima frazione che, però, non cambia le sorti del match. Al PalaPentassuglia finisce 76-61.

Torna alla sconfitta anche la Vanoli Cremona che, dopo la vittoria di settimana scorsa proprio contro Sassari, deve alzare bandiera bianca contro la Consultinvest Pesaro (71-73). Nonostante una partenza sprint con un primo tempo da 45 punti all’attivo, la formazione di coach Cesare Pancotto si spegne alla distanza, cedendo solo nel finale. Inutili per la formazione lombarda i 17 punti del solito Tu Holloway, mentre tra le fila dei marchigiani brillano Fields, Jones e Harrow, autori di 15, 16 e 19 punti a testa.

Rialza la testa dopo la sconfitta contro l’Olimpia Milano nel corso dell’ultimo turno anche la The Flexx Pistoia che al Pala Carrara piega le resistenze della Fiat Torino (89-73) grazie ad un quarto quarto perfetto e letteralmente dominato. Da incorniciare per i padroni di casa la prova di un infinito Andrea Crosariol, autore di 24 punti con un quasi perfetto 11/13 dal campo. A Torino, in partita per tre quarti, non bastano i quattro uomini in doppia cifra. Il top scorer per i piemontesi è il solito Dj White che sfiora la doppia doppia con 18 punti e 8 rimbalzi. La squadra di coach Frank Vitucci paga le basse percentuali al tiro (soprattutto da 2 punti) e la bassa qualità della circolazione del pallone: il 25-12 alla voce assist serviti non lascia spazio a repliche.

Coach Andrea Diana lo aveva definito il pericolo pubblico numero 1 e, infatti, Edgar Sosa è stato decisivo per la vittoria della sempre più sorprendente Pasta Reggia Caserta contro la Germani Brescia (89-83), reduce da tre vittorie consecutive. L’ex Dinamo Sassari chiude la propria partita con 28 punti e 8 assist con il 50% dal campo. Meglio di lui fa il solito Landry che, con 29 punti e l’8/9 da 2 punti, è il top scorer della sfida. La partita del PalaMaggiò si apre subito su ritmi altissimi: 29-27 il primo quarto con percentuali irreali e un basket spettacolare. Brescia prova ad allungare nel secondo quarto ma, al rientro sul parquet dopo l’intervallo, deve incassare un parziale di 23-13 dei padroni di casa che la costringe ad inseguire. La rimonta per la Germani non si completa nonostante il disperato tentativo di David Moss e Caserta può festeggiare il secondo posto in graduatoria. 

In collaborazione con basketissimo.com

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