Azzurrine per la finale contro le ceche

Squadra ignorata dal pronostico  nell’europeo U16 in Portogallo, dopo aver demolito la Russia campione uscente Azzurrina ha messo la vela maestra e vinto con la Lettonia la settima partita e oggi affronta le ceke vice-campioni d’Europa delle ultime edizioni ma sconfitte 53-40 nelle qualificazioni. 
 
Altro capolavoro della “difesa tritatutto”  di coach Lucchesi  che secondo copione  con l’andar dei minuti diventa un’insuperabile psicosi mentale per le avversarie. Questa la principale ragione delle fatali 28 palle perse. Frastornate le rivali, l’Italia ha recuperate ben 14 palle con raddoppi, anticipi e la zon press su tutto il campo  ha spezzato il gioco e reso difficoltosa l’avanzata dalla palla e la rimessa dal fondo facendo sembrare la Lituania una formazione studentesca. Questa intensità nell’aggressività ha provocato quei due black out di 3 minuti  nel 3° e  4° quarto che hanno scavato un margine profondo, fino a  raggiungere il massimo di 19 punti di vantaggio per due volte a 5′ dal termine. A quel punto l’Italia non ha voluto infierire pesando alla semifinale. Che però la partita fosse segnata si è capito dopo l’intervallo, quando la Lettonia ha speso il bonus di falli i soli 3 minuti e l’Italia come una gattona ha giocato con le topoline. 
 
 Dentro un perfetto gioco di squadra – persino lo schema sulla rimessa come non si vede nemmeno nelle gare maschili –  la differenza l’ha fatta il trio delle lunghe italiane e anche se la baltiche hanno vinto il duello (38-35 )  nonostante i 15 palloni che le italiane hanno sgraffignato nella loro area, la penetrazioni, i tagli, le palle dentro per il trio Cubaj-Madera-Trucco hanno prodotto ben 37 punti e 20 rimbalzi. Non c’è stato nemmeno bisogno del tiro da fuori, anche se utilissimi sono stati i canesri dalla distanza della Fassina all’inizio dell’ultimo quarto, due bombe della Del Pero e il canestro finale a fil di sirena  della Pinzan bravissima nel tessere una  regia smart senza forzare il tiro. 
 
La gara è stata un monologo  delle azzurre, anche se da + 9 per due volte nel secondo quarto si sono fatte avvicinare di 5 punti all’intervallo (38-33). Prima del riposo e fra l’inizio del 3° tempo l’incredibile Maddy,   grossa ,intelligente, combattiva e con suo passaggio da manuale,  ha tirato il gruppo , caricato di falli le lituane e l’Italia è cresciuta in progressione ritrovando Lorela Cubaj che ha chiuso con la sua prima  doppia-doppia spettacolare. Secondo tempo spettacolare e devastante  della ternana che la Reyer si è già assicurata per la prossima stagione , 16 punti e 10 rimbalzi (di cui 5 offensivi) fra il penutimo e l’ultimo tempo in una gara  contratta all’inizio (2/4 e 2 rimbalzi nei primi 20 minuti).
 
Brillantissima nella prima fase del torneo, l’Ungheria ha sprecato la grandissima partita della Juhasz, la reginetta del torneo, 27 punti e 10 rimbalzi  e dopo due argenti le ceke giocano ancora per la medaglia e quindi Praga è riuscita a recuperare i concetti dell’antica scula danubiana. 
 
Le russe demolite psicologicamente dall’Italia dopo un 9-0 fra il 2° e il 3° quarto sono state pazzate via dalla Spagna arrivata ai quarti con la sconfitta pesantissima  con l’Ungheria e quella stretta con la Francia ma indomabile,scaltra, non perde mai l’occasione di vincere le gare topiche e affronterà nella semifinale “All Iberia” il Portogallo che reduce da 3 sconfitte su 6 gare, sostenuta dal tifo di 4000 mila spettatori e grazie alla piccola e scatenata Ramos (21  punti, 12 rimbalzi, 6 assist)  hanno messo fuori la solita Francia che  troppo spesso manca gli appuntamenti importanti. Prima partita persa per le transalpine e successo storico per il Portogallo mai arrivato a una semifinale degli europei giovanili. 
 
Il bilancio dei quarti dice che l’Italia è passata col maggior scarto (+12), col miglior punteggio (71 punti) ed è l’unica imbattuta, ha giù vinto con due delle altre tre semifinaliste (53-40 con le ceke, 48-44 con le portoghesi)  ma che Rep.Ceka, Spagna e Portogallo sono cresciute e hanno tirato fuori le unghie quando serviva il risultato per giocare per le medaglie e assicurarsi i posti per il Mondiale U17 dell’anno prossimo in Spagna. 
 
La semfinale è uno scenario diverso dalle qualificazioni, alla vigilia di Ferragosto l’Italia vinse 53-40, le ceke mancavano per un problema al polso di Adela Smutna, la miglior giocatrice, e Lorela Cubaj segnò 22 punti, poco meno della metà dei punti complessivi e col 60% nel tiro da sotto. Però le ceke sono la miglior squadra nei rimbalzi (44,3) rispetto all’Italia 5.a con 42,3 è prima in assoluto nei punti subiti (51,1 contro i 55,1 delle ceke al 6° posto). E le statistiche dicono Italia anche  nei punteggi (4° posto con 62,7, 7° posto 60,4), negli assist (11° 8,7, 15° e penultimo posto con 7,4) e nella percentuale di tiro (5° 37,8%, 14° 33,3). Ma si sa he le statistiche nello sport sono spesso un’opinione, quel che conta è il campo. 
 
Comunque buone notiizie da Matesinhos con la U16 che chiude una stagione di ottime prospettive per il settore femminile col 5° posto della U20 a Lanzarote e il 4° posto contro la Russia in Lituania. Questa squadra ricorda molto, come spirito, il capolavoro del prof.Giovanni Lucchesi, un ginnasiarca saggio, paziente, umile che 5 anni fa firmò l’impresa della U18 a Poprad vincendo l’oro con 9 vittorie su 9. Ma il trio delle lunghe, con gli 1,90 della Cubaj e della Trucco e l’1,86 della Madera, una forza della natura, che sicuramente nei campetti di Livorno sfida anche i maschietti, è un dono che non va sprecato per un rilancio del Settore Femminile che a livello giovanile è stata migliore alle squadre maschili nell’ultimo quinquennio. Attilio Caja è una buona soluzione, ma perchè non proporre a Tanjevic, che ne ha tutti i titoli, di essere il capo organizzativo del Settore Azzurro? 
 
Risultati – Gironi Eliminatori. Girone A: ITA- Turchia 64-57, ITA Rep.Ceka  53-40, ITA-Olanda 60-45. Classifica fin: 1. ITA 3/0-, 2. Cze 2/1, 3. Tur 1/2, 4.Olanda 0/4. Girone B, Class.Fin: 1. Russia 3/0, 2. Portogallo 2/1, 3. Slovacchia 1/2, 4. Croazia 0/3. Girone C, Class Fin: 1. Francia 3/0, 2.Germania 2/1, 3.Belgio 1/2, 4. Serbia 0/3. Girone D, Class.Fin: 1. Ungheria 3/0, 2. Spagna 2/1, 3. Lituania 1/2, 4.  Eng 0/3. 
SECONDA FASE 
GIRONE E – 1.a g: ITA-SVK  75-59 (20 Pinzan, 17 Madera); Cze-Port 70-55; Rus-Tur 70-47. 2ag: Tur-Svk 69-65,ITA-Por 48-42 (10 Pinzan); Rus-Cze 73-61. 3.a g: ITA-Rus 68-56 (13 Cubaj), Cze-Svk 64-58, Por-Tur 80-59. CLASS.FIN: 1. ITALIA 5/0; 2. Russia 4/1; 3. Rep.Ceka 3/2; 4 Portogallo 2/3, 5. Turchia 1/4; 6. Slovacchia 0/5. Eliminate Turchia, Slovacchia. 
GIRONE F – 1.a g: Fra-Ltv 53-52; Spa-Ger 74-45; Ung-Bel 83-60 . 2.a g: Ltv-Bel 66-42, Fra-Spa 52-49, Ung-Ger 71-48. 3.a g: Fra-Ung 51-49, Ltv-Ger 64-52; Spa-Bel 60-46. CLASS.FIN:  1. Fra 5/0; 2 Ung 4/1;  3. Spa 3/2; 4.  Ltv 2/3; 5. Germ  1/4; 6. Belgio 0/5 . Eliminate Germania, Belgio. 
FASE FINALE – Quarti:  ITA-Ltv 71-59 (16 Cubaj; 16 Septe);Cze-Ung 60-56 (Vitolova; 27 Juhasz + 10r); Spa-Rus 70-61 (15 Gonzalez; 19 Ogun + 12r); Por-Fra  62-54 (21 Ramos + 12r; 14 Pouye). 22 ago: Semifinali:  ITA- Cze; Spa- Por. Classificazione 5°-8° posto: ore 14 tv-Ung, 16.15 Fra-Rus. 23 ago: Finali, ore 17.30 3° posto, ore 19.45 1° posto. 
 
A cura di ENRICO CAMPANA
 

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