Atene fa ancora felice l’Olimpia

Forse l’Olimpia Milano potrebbe chiedere di giocare più spesso ad Atene. Dopo aver dominato al Pireo un paio di mesi fa, la squadra di Pianigiani ferma la striscia di cinque sconfitte consecutive e passa sul campo del Panathinaikos Atene (86-83), sbancando così anche Oaka. Una partita sempre comandata dai tricolori, anche con ampio margine, contro una squadra apparsa notevolmente in difficoltà, ma sofferta fino alla fine prima di poter esultare e finalmente tornare a sorridere anche in Eurolega. Un monumentale Gudaitis è l’MVP di serata, ma c’è anche un grande Jerrells, in una serata particolarmente difficile al tiro per James, anche se la chiave del successo è la difesa.

Grandi difficoltà in avvio di partita per i biancorossi e, in particolare, per James: l’ex perde palloni in serie e commette presto due falli, su un Calathes che guida una squadra comunque non brillante. I padroni di casa salgono al massimo a +7, poi gli ingressi di Jerrells e Gudaitis cambiano la partita. L’americano segna e guida bene l’AX, il lituano domina vicino a canestro ed è parità già prima del primo intervallo, per poi aprire il secondo quarto con un superlativo 12-0 in 5’ per scappare (25-37 al 16’), dove anche Kuzminskas si va vedere. Il Pana è solo Calathes, ma il leader dei suoi segna 17 punti e riporta a contatto i greci (40-47 al 20’), nonostante la tripla di Nedovic sulla sirena.

I tricolori recuperano la doppia cifra di vantaggio in avvio di ripresa, ma sprecano più di un’occasione per mettere una parola già finale sulla partita, pur raggiungendo il +15 (46-61 al 27’). Un piccolo calo difensivo, consente alla squadra di casa di restare aggrappata alla partita, con Calathes nella sua versione più pericolosa, cioè da assistman. Il Pana riesce a trovare un po’ di continuità in attacco, l’Olimpia affretta un po’ le conclusioni ed è solamente a -3, mentre si riaccende anche un Oaka sinora freddo. E’ un arrivo in volata, la squadra di Pianigiani mantiene la freddezza ai liberi ed il comando, poi James finalmente si sblocca prima da tre e poi serve l’assist per Gudaitis per il +10. Sembra finita, ma l’AX si addormenta, commette errori ai liberi ed i padroni di casa tornano clamorosamente a -1, con Lojeski, a 6”6 dalla fine. Ma ritardano a commettere fallo. Nedovic fa 2/2 (pur volendo sbagliare il secondo), l’ultima preghiera di Gist non si avvicina al ferro e l’Olimpia torna a sorridere, conquistando la settima sospirata vittoria in questa Eurolega. 

Articolo in collaborazione con Basketissimo.com

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