Armani, tutto in ordine e niente a posto

Il secondo record d’affluenza di Milano (12.331) non basta a spronare l’Armani che non riesce a superare i suoi problemi tecnici che rallentano la marcia e alla vigilia della prima boa delle 10 partite va sotto il 50 per cento, anche se fanno peggio le 4 di Champions, con le 3 sconfitte di Avellino e Sassari e fuori l’ennesima di Varese per cui la settimana finisce 1/4 con Venezia che batte la 10.a squadra russa.

Nell’Armani è traballante l’asse play-centro basilare per fare di una buona squadra-mosaico una squadra da titolo, non c’è chiarezza sulla assenze di Raduljca centro da un milione di dollari che ha rigato diritto soltanto con Djordjevic e Andrea Cinciarini che ha avuto i gradi di capitano per non giocare e fuori l’ultima settimana. E poi il Gentile attuale non è da corsa, mi turo le orecchie su quel che si dice ha ho occhi sufficienti per vedere quello che sta facendo in campo, o meglio che non fa o non riesce a fare come contro il Fenerbahçe. Doveva essere la sua partita, a con 5 punti  e 0 di valutazione non si va da nessuna parte, con la conferma che il canestro per lui è diventato stretto e angosciante come un’asola per il tiro da 3 punti (0/3) e che forse c’è un problema di rapporti dentro la squadra e il club che d’ingigantiscono pericolosamente creando tensioni e rumors. Per cui bisognerebbe tagliare questo nodo gordiano, cosa che ho scritto il giorno il cui è stato degradato e forse converrebbe metterlo sul mercato a patto di resettare tutto e partire daccapo.

Il crack finale, raccontano Repesa costretto a fare il cireneo e lo speaker per la presenza fra l’opaco e l’invisibile del club e Simon. è stato spiegato come una mancanza di energia. I 7 punti dell’ultimo quarto, sono un record in negativo da passare agli archivi, e non crediamo che questo sia il risultato della sbandierata ricetta del doppi allenamenti voluta dal tecnico serbocroato, ma di tensione, nervosismo, mancanza di fiducia che si riflette nella mancanza di un leader vero. Penso sia capito il motivo per cui il Fenerbahce ha scaricato Hickman che sta al ruolo di di play come uno stunt-man a un pilota, mentre Kalnietis è play dal gioco aperto, in contropiede, alla lituana e deve imparare a fare regia a difesa schierata. Con un regista come D’Antoni, l’Armani sarebbe probabilmente fra le prime 3 candidate al titolo, ma questa squadra ripeto per coerenza quanto scritto all’inizio di stagione potrà vincere a man bassa la Spaghetti League, ma il suo valore è fra il 5° e l’8 posto, se però regna armonia, fiducia, e un front office all’altezza, non soltanto ineccepibile contrattualmente e per il marketing. Se non arriverà prima Ario Costa general manager, Maurizio Gherardini chiaramente è il n1 in circolazione e significherebbe togliere un pezzo importante al Fenerbahce.

Finita la “provocazione”, fatti i complimenti al Fenerbahce che ha vinto meritatamente. Obradovic è riuscito a interrompere la crisetta di 3 gare e risolvere il problema dell’assenza di Bogdanovic, la miglior giovane guardia europea che ha preferito restare a Istanbul per vincere il trofeo che andare subito nella NBA dove giocano  colleghi europei meno bravi . Il jolly-vincente è stato infatti un giocatore che Obradovic aveva come avversario al Panathinaikos, quando l’Olympiacos vinceva due coppe dei Campioni e l’Intercontinentale. Parlo di Kostas Sloukas, un vincente nato, che forse non ha un talento assoluto cristallino, ma diventa un super, nel senso che sa superare i suoi limiti (fisici) con l’intelligenza, la leadership, la semplicità, la difesa, e un grande agonismo. Ha segnato 18 punti, è arrivato a 25 di valutazione , meritatamente MVP della serata  aggiungendo al tiro7 rimbalzi e 4 assist.

Nell’ultima puntata della rubrica settimanale di Sportal.it avevo sottolineato che l’Armani fa diventare puntualmente un avversario Re per una notte. E dopo Simonovic  e Wolters a Belgrado, anche Sloukas ha ritoccato in trasferta, alla Scala del Basket,  3 record fra i suoi: rimbalzi difensivi (6), totali (7) e   minuti giocati (34).  Per Gentile un esempio da meditare perché il soldatino di ferro greco misura 1,90 per abbondanza!

E’ stato un turno spettacolare e spettacoloso.Magica notte a Mosca, testimone un italiano, l’arbitro Lamonica che mercoledì aveva diretto il Khimki. Tripla doppia di Milos Teodosic, record in carriera (34 punti) e superati i 1000 assist, il serbo  ha annunciato che la prossima stagione giocherà nella NBA  dove è apprezzato. E sta curando al meglio questa operazione. “Cavallo pazzo” ha giocato una delle non rare gare  che solo lui sa interpretare con tale intensità e genio,  facendo dimenticare l’assenza di De Colo la sua copia fedele. Ha giocato anche per lui . Il Cska sotto di 10 punti con Baskonia nel primo quarto ha scaricato, negli altri tre  parziali  piombo fuso toccando i 112 punti. La differenza di 28 punti diventa anche più marcata nella valutazione, +45. Andrea Bargnani è rientrato nel quintetto della squadra basca, e questo toglie ogni alibi alla sua condizione fisica. Una delle non rare prove anonime imperdonabile per la maglietta di n.1, non adatta al contesto. Ma si può sempre consolare perché fra i 3 colleghi NBA c’ qualcuno che ha fatto peggio. Non Beaubois e Larkin, ma l’ultimo arrivato Chase Budinger. Il biondone tiratore  di Arizona  entrato nella NBA con l’etichetta di una possibile copia minore di Bird, ma ne è uscitone con un taglio poco glorioso come Bargnani, dopo qualche stagione dalla porta secondaria. Mosca ha segnato 3 punti in 6 minuti.

Il Panathinaikos ha fatto shopping col power forward Kenny Gabriel che ha lasciato la Russia (Lokomotiv Kuban), il Cska leader con 8-1 ha scaricato il centro Usa Ayres nonostante il centro NBA gli avesse fatto vincere la gara con lo Zalgiris  la settimana scorsa con 7 rimbalzi, 13 punti di cui 11 su 12 dalla lunetta. Coach Itoudis che ha stoffa come il suo maestro Obradovic, gli ha preferito il semisconosciuto  Kurbanov, 30enne russo, che ha detto la sua con 12 punti e 10 rimbalzi.Mossa azzecata!. In Eurocup Ryan Boatright giocatore-chiave della salvezza di Capodorlando la scorsa stagione e vincitore di un titolo NCAA ha lasciato la Cina per Zagabria (Cibona), sicuramente un’idea di Gianmarco Pozzecco. L’ex gregario dell’Armani dello scorso anno, è stato firmato dal Khimki e ha debuttato con 5 punti e 6 rimbalzi.  Giornata amara per i due coaches italiani Trinchieri e Pianigiani, il senese ha incassato la quinta sconfitta e il Valencia, sconfitto all’andata, ha conquistato la qualificazione. Quel che si dice pan per focaccia.

 

COSI’ LA 9.A GIORNATA

ISTANBUL (3.281): EFES-Stella Rossa 100-79 (Val.135-66, +69; 21-21, 26-19; 27-24, 26-15; 20 D.Brown 6/8 0/1 da3 tl8/8n9r 9a V38, 12 T.Honeycutt 13r, 17 T.Huertel 6/10 7a; 21 C.Jenkins 4/7 3/3 da3 v.21. R-A 49-24; 25-16). MVP: 38 Derrick BROWN, Usa

ATENE (8.000): Olympiacos-MACCABI 73-80 (Val.71-90, -19; 15 M.Lojeski 4/6 2/4da3, 8 K.Birch 3/4 tl2/2 8r V20, 6 D.HACKETT 2/4 0/3 da3 V1,17’45”; 19 DJ Seely 1/4 5/8 da3 tl2/2 3r 2a  V20, 14 C.Iverson 6/8 8r. R-A 35-12; 43-15). MVP: 23 Colt IVERSON, Usa

KAUNAS (8.726): ZALGIRIS-Brose Bamberg 86-72 (Val.91-83, + 8;  23 P.Jankunas 5/11 1/2 da3 tl10/109r V25, 19 K.Pangos 0/4 6/12 da3 6a; 15 D.Theis 4/4 1/1 da3 tl4/6 V19, 3 N.MELLI 1/3 0/1 da3 tl1/2 4r 3a V6, 29’16. R-A: 40-17; 21-15). MVP: Paulius JANKUNAS, Lit

MILANO (12.331): Armani-FENERBAHCE 70-79 (Val.66/95, -19; 17-21, 19-23, 27-14, 7-21; 17 R.Sanders 5/12 2/4 a3 5r, 15 J.McLean 5/9 0/1 da3 tl5/6 8r v22, 5 A.GENTILE 2/4 0/3 da3 tl1/2 4r 3pe  V0, 26’11, 4 D.PASCOLO 2/3 3r V3, 9’29; 2 A.ABASS 1/2 0/1 da3 V0, 7’33, ne FONTECCHIO, assente A.CINCIARINI;  18 K.Sloukas 5/7 2/4 da3 7r 4a V25 14 B.Dixon; 10 G.DATOME 1/5 1/1 da3  tl5/5  4r V8, 21’17. R-A: 37-16; 33-11). MVP: 25 Kostas SLOUKAS, Gre.

MADRID (8.620): REAL MADRIDUnics Kazan 89-75 (Val.111-64, + 47; 25-17, 15-20; 22-18, 27-20; 16 F.Reyes 3/5 1/2 da3 tl7/7 5r V24, 14 S.Llull 2/10 2/7 da3 3r 7a, 12 R.Fernandez 7r; 19 A.Parakhouski 8/10 tl3/4 7r V21, 13 K.Langford 3/12 0/4 da3 tl7/7 5a. R-A: 38-24; 34-11).MVP: 24 Felipe REYES, Spa

MOSCA (6.283): CSKA-Baskonia 112-84 (Val.129-84, +45; 17-27, 32-19; 34-23, 29-15; 34 M.Teodosic 6/10 tl7/7 10a 0pe V43, 12 N.Kurbanov 10r, 13 J.Augustine 10r: 18 S.Larkin 2/7 4/6 da3 tl2/2 2a, 19 R.Beubois 7/10 1/3 da3, 9 J.Voightmann tl5/5 9r V19, 8 A.BARGNANI  2/6 1/4 da3 tl1/2 3r 1a V4, 23’26. R-A 42-26; 24-13). MVP: 43 Milos TEODOSIC, Srb

ISTANBUL (9.494): GALATASARAY-Barcellona 78-64 (Val.101-64, +37; 17-16, 22-19; 22-10, 17-16; 18 B.Schilb 8/12 0/1 da3 8r 6a V30, 18 S.Guler 2/8 4/ da3 7a, 4 T.Pleiss 11r; 22 T.Rice 5/13 3/7 da3 4a 2re V16; R-A: 44-25; 31-11). MVP: Blake Schilb, Usa/Cze

ATENE (7.700): PANATHINAIKOS-Darussafaka Dogus 86-80 (Val.96-77, +19;  21-16, 25-18; 18-26, 22-20; 18 I.Bouroussis 2/3 0/2 da3 tl 14/18 5r 2a 13fs V28, 11 N.Calates 4/12 7r 5a; 26 W.Clayburn 11/20  0/1 da3 tl4/5 9r V26; R-A: 34-17; 42-13). MVP: 28 Ioannis BOUROUSSIS, Gre

CLASSIFICA

9.a giornata: 8/1 Cska Mosca; 7/2 Real Madrid; 6/3 Fenerbahce; 5/4 Maccabi, Panathinaikos, Olympiacos, Darussafaka, Baskonia; 4/5 Armani, Stella Rossa, Efes, Barcellona; 3/6 Zalgiris, Galatasaray; 2/6 Brose Bamberg, Unics Kazan.

 

Prossimo turno (10a g.) –

SPETTATORI: Totale 64.975, media 8.121, massima affluenza 12.331 (Forum, Armani-Fenerbahce)

I MIGLIORI DELLA SETTIMANA

VALUTAZIONE/MVP: 43 Milos TEODOSIC, Srb (Cska). MARCATORI: 34 Milos TEODOSIC. RIMBALZI: 11 Tyler HONEYCUTT, Usa (Efes), Tibor PLEISS, Ger (Galatasaray). ASSIST: 10 Milos TEODOSIC. RECUPERI: 4 N.Jovic, Srb (St.Rossa). STOPPATE: 4 Anthony RANDOLPH, Usa (Real Madrid).

MIGLIOR ITALIANO: Gigi DATOME (Fenerbahce, 10 p tl5/5)

PROSSIMO TURNO

10a giornata – Gioved 1 dic: Unics Kazan-Armani (ore 17); Fenerbahce-Real Madrid (18,45); Brose-Cska (20); Maccabi-Efes 20.05). Venerdì 2 dic: Darussafaka-Olympiacos (18,45); Stella Rossa-Zalgiris (19); Barcellona-Panathinaikos (21); Baskonia-Galatasaray (21).

A cura di Enrico Campana

Articoli correlati