San Antonio, ritirata la maglia di Tim Duncan

Si sono giocate diverse partite nella notte, alcune anche con dei risultati importanti come la vittoria dei Wizards sui Clippers grazie ai 43 punti di Bradley Beal e al fatto che probabilmente Blake Griffin dovrà sottoporsi a un piccolo intervento al ginocchio.
Ci sono stati i trentatre punti e dieci rimbalzi di Joel Embiid che hanno permesso ai Sixers di battere i Nets in volata tra le mura amiche, oppure un altro trentello di DeMar DeRozan che ha regalato ai Raptors l’ennesima vittoria stagionale.
I Mavericks hanno trovato la quadratura del cerchio per una notte e hanno battuto agevolmente i Kings, così come i Celtics hanno fatto contro gli Heat nonostante i 31 di Goran Dragic, ma tutto questo è stato davvero da contorno alla partita di San Antonio, non tanto per il gioco in sé che ha visto gli Spurs battere i Pelicans, quanto per la cerimonia dell’intervallo che ha visto il ritiro della maglia di Tim Duncan e una cerimonia da lacrime facilmente preventivabili.

Duncan è l’ottavo Spurs che ha la maglia ritirata, infatti la numero 21 va a far compagnia a quelle di George Gervin (44), David Robinson (50), Sean Elliott (32), James Silas (13), Avery Johnson (6), Bruce Bowen (12) e Johnny Moore.
Che questo sarebbe successo presto lo si sapeva, ma come ha detto Alvin Gentry: “Non aveva senso aspettare di ritirare la sua maglia. Nel momento in cui ha comunicato la sua scelta, quella #21 era già sul tetto dell’AT&T”.
E’ stata una cerimonia molto toccante, con le sedie messe al centro del campo, le parole di tanti grandi della franchigia che hanno reso omaggio, probabilmente, al più grande: “Vorrei dire alla mamma e al papà di Tim, anche se non sono più tra noi, che Tim è la stessa persona che è entrata da quella porta il primo giorno di training camp, ed è una grande qualità” –ha detto coach Popovich- che poi è stato ovviamente onorato dal suo giocatore.
“Ringrazio Pop –dice Duncan- perché è stato molto più di un coach per me, è stato un padre. Voglio ringraziare tutti e sono molto contento di aver vinto una scommessa con tante persone. Non ho messo i jeans e ho parlato per più di trenta secondi questa sera.”
C’è tanto di Tim Duncan in questa serata, come nelle parole dei suoi compagni storici Ginobili e Parker che hanno avuto modo solo di raccontare qualche piccolissimo aneddoto di una vita sportiva passata insieme.
Hanno vinto tanto e sempre l’uno al fiancor dell’altro.
Duncan ha appeso le scarpe al chiodo da leader ogni epoca dei neroargento per punti (26.469), Rimbalzi (15.901), stoppate (3.020) e partite giocate (1.392) ed è solo il terzo giocatore della storia ad aver raggiunto le mille vittorie in carriera in regular season.
Se ci fosse il cielo degli Spurs avrebbe sicuramente la maglia ventuno, invece deve quasi stare stretto tra gli altri grandi della storia.

Risultati:

Clippers@Wizards    100-117
Kings@Mavericks 79-99
Jazz@Grizzlies 82-73
Nets@Sixers 107-108
Raptors@Magic 109-79
Celtics@Heat 105-95
Pelicans@Spurs 100-113

In collaborazione con basketissimo.com

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