Parisse: “Ancora a lungo a vestire in Azzurro”

Sergio Parisse si siede al tavolo della sala stampa dell’Olimpico, alla vigilia del derby di domani contro la Francia (ore 14.30, diretta DMAX dalle 13.50), per la sua settantanovesima conferenza prepartita da capitano della Nazionale.

Il numero otto azzurro taglia domani il traguardo dei centoventicinque caps con la Nazionale, ottavo all-time sul palcoscenico del rugby mondiale: “Non sono mai stato uno che pensa ai record, non sto qui a contare i caps, ma sono orgoglioso di quello che ho fatto e spero di poter continuare ancora a lungo a vestire la maglia dell’Italia. Il momento più emozionante? La vittoria del 2011 al Flaminio contro la Francia: sofferta sino all’ultima mischia, fu un’emozione indimenticabile. Speriamo di vivere altri momenti come quelli” dice Parisse in un affollatissimo incontro con i media.

“La Francia arriva a questa partita dopo aver battuto la Scozia, che sta giocando molto bene, ed è reduce da un novembre di qualità, dove ha sconfitto nettamente Samoa e tenuto testa a Wallabies ed All Blacks. Sono un’ottima squadra, giovane, ma c’è sempre molta aspettativa da parte del pubblico e di tutto il rugby francese su questo gruppo. In ogni caso, noi siamo concentrati su noi stessi e su quello che vogliamo fare in campo: loro hanno maggiori qualità individuali, sono più forti di noi, ma le partite vanno giocate sino alla fine. Vedremo il risultato  e tireremo le somme”.

“Non voglio parlare di tattica o strategia – ha concluso Parisse – ma abbiamo preparato la partita in base al tipo di avversario che troveremo davanti. Noi siamo una squadra che si basa molto sul proprio collettivo, sulla voglia di combattere, di essere ognuno al servizio del compagno e della squadra. Loro hanno grandi individualità, ma sotto pressione questo può essere un’arma a doppio taglio”.

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