Octo Pramac, i test di Jerez chiudono la stagione

La stagione 2017 di MotoGp di Octo Pramac Racing si chiude oggi con il secondo giorno di test privati sul Circuito di Jerez. Una stagione straordinaria che ha visto Danilo Petrucci conquistare 4 podii (Mugello, Assen, Misano, Giappone) e quattro “prima fila” (Barcellona, Germania, Assen, Giappone). E la grande novità della stagione 2018 sarà rappresentata da Jack Miller che già nei test ufficiali di Valencia ha dimostrato di trovarsi a suo agio sulla Ducati Desmosedici GP.

I due giorni di test privati per Octo Pramac Racing sono iniziati ieri sul circuito di Jerez in cui erano presenti la maggior parte dei team di MotoGP. E le indicazioni del primo giorno sono state positive con l’8° tempo di Petrux (52 giri completati, miglior tempo 1’38.607) ed il 9° di Jack (62 giri completati, tempo 1’38.876).

Nella seconda giornata sia Petrucci che Miller hanno lavorato soprattutto sul set up e sul feeling. Malgrado una brutta caduta al mattino – fortunatamente senza conseguente per il pilota – Petrux è tornato in pista nel pomeriggio migliorando il tempo del giovedì e chiudendo al sesto posto. Miller ha chiuso in 10° posizione dopo un intenso lavoro che lo ha visto completare 65 giri.

Queste le parole di Petrucci: “Abbiamo lavorato molto sullo sviluppo e sul set up provando anche la nuova moto anche se è ancora presto per poter dare dei giudizi. Mi dispiace per la caduta di questa mattina che ha dato molto lavoro al team. Per questo vorrei ringraziare tutta la mia squadra. Si conclude una stagione ricca di emozioni. Adesso è il momento di riposarci per arrivare carichi a fine gennaio”.

“Dopo i due test di Valencia e Jerez affronto la pausa invernale con grande entusiasmo – ha invece detto Miller – Mi sono trovato subito bene con il team ed il feeling con la moto è stato positivo. Naturalmente ci sarà molto da lavorare nei test invernali per arrivare competitivi all’inizio della stagione. Se devo essere onesto, però, sono molto fiducioso perché le prime sensazioni sono state davvero buone”.

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