Verstappen senza penalità in Austria: le spiegazioni della Fia

Max Verstappen ha vinto il Gran Premio d’Austria nonostante una sportellata alla Ferrari di Charles Leclerc, Sebastian Vettel ha perso il Gran Premio del Canada per aver tagliato la strada a Lewis Hamilton, con cui non c’è stato nemmeno un contatto. I due episodi hanno scatenato polemiche a fiumi in queste settimane, in particolare per le decisioni della Fia che ha comminato una penalità a Vettel a Montreal risparmiando invece Verstappen a Spielberg, nonostante ore e ore di attesa prima del risultato ufficiale della gara.

E un giorno dopo i fatti dell’Austria la Fia ha voluto spiegare il perché delle due diverse misure adottate nelle due gare. Lo ha fatto tramite Michael Masi, Direttore di Gara della Formula 1 in rappresentanza della federazione (di fatto è l’erede di quel Charlie Whiting improvvisamente scomparso a marzo).

“Nell’incidente in Canada Sebastian ha attraversato l’erba e quindi è tornato in pista davanti a Hamilton, quella non era una manovra di sorpasso – ha spiegato Masi -. Anche la penalità di Ricciardo dipendeva molto dalla sua uscita di pista e da come è rientrato, soprattutto a danno di Norris. Qui invece tutte e due le vetture erano in pista, quella di Verstappen è stata una manovra di sorpasso”.

“Questi tre episodi sono molto diversi – ha aggiunto il Direttore di Gara -. Gli steward hanno analizzato quella che alla fine era una manovra di sorpasso e hanno giustamente evidenziato come a loro giudizio fosse un semplice incidente di gara. Hanno spiegato di aver valutato l’episodio di Verstappen e Leclerc come un semplice caso di buona seppur dura competizione tra due piloti”.

Articoli correlati