Bernie Ecclestone accusa la Ferrari

Ancora una volta la Ferrari resta a guardare. L’appuntamento con la vittoria del mondiale piloti è nuovamente rimandato all’anno prossimo. Il titolo iridato manca alla casa di Maranello dal 2007, quando fu Kimi Raikkonen a laurearsi campione. 

La stagione 2018 era iniziata con i migliori auspici per Sebastian Vettel, ma nella seconda parte il pilota tedesco ha perso molti punti per strada. Lewis Hamilton ha approffitato di questa situazione, limitando al minimo gli errori e mettendo in fila una serie di grandi risultati tra cui la vittoria al GP di Monza a inizio settembre. 

In un’intervista al quotidiano tedesco ‘Bild’, Bernie Ecclestone ha detto la sua riguardo alla crisi di risultati del pilota tedesco e della Ferrari. “Vettel non ha avuto l’appoggio di cui aveva bisogno – afferma l’ex capo della F1 –  la Ferrari avrebbe potuto vincere il titolo”. Ecclestone non ha dubbi su quale possa essere una delle cause del crollo delle ‘Rosse’: “Dopo la morte di Sergio Marchionne molte cose hanno smesso di funzionare come avrebbero dovuto. Alla Ferrari è mancata molto la sua leadership, era un uomo forte e rispettato”.

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