Ansia per Boeckmans, ancora in coma

Già negli attimi successivi alla terribile caduta nella tappa 8 della Vuelta a España 2015, la Puebla de Don Fadrique-Murcia, di 182,5 km, si era intuito che le condizioni di Kris Boeckmans fossero preoccupanti.
 
Il capitano della Lotto Soudal era prontamente stato soccorso dai medici del ‘Grande Giro’ iberico, che fin da subito si erano lasciati scappare commenti allarmati: il corridore 28enne, professionista dal 2010, aveva battuto violentemente il petto sull’asfalto e perso conoscenza.
 
Trasportato d’urgenza in ospedale, il fiammingo era stato sottoposta a regime di coma farmacologico. Martedì i medici hanno tentato di ridurre i sedativi, ma purtroppo non hanno ottenuto gli esiti sperati: Boeckmans non è ancora in grado di respirare autonomamente poiché il tessuto polmonare si è gonfiato impedendo un corretto apporto di ossigeno.
 
Per questo motivo i dottori sono stati costretti a ripristinare il coma farmacologico: il ciclista rimarrà in queste condizioni per i prossimi sette giorni, poi le sue condizioni verranno nuovamente valutate. La notizia positiva è che l’atleta ex Vacansoleil non abbia lesioni celebrali.

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