Shaqiri, che bordata a Mancini

L’esperienza di Xherdan Shaqiri con la maglia dell’Inter è stata tutt’altro che fortunata. Lo svizzero, arrivato nel mercato di gennaio 2015, sembrava poter essere il giocatore ideale per rilanciare il progetto interista: giovane, talentuoso e con grandi margini di miglioramento ma il suo rapporto con Roberto Mancini non è mai realmente decollato. 

In una lunga intervista alla Tageswoche, l’attaccante dello Stoke City ha spiegato il motivo della sua breve parentesi italiana: “L’Inter è stata una buona esperienza, anche per conoscere il calcio italiano e la vita in Italia – ha spiegato il classe 1991 -. Ma c’erano spesso difficoltà perché l’allenatore cambiava costantemente la formazione. Una volta così, un’altra volta in un altro modo. Alla fine sono giunto alla conclusione che non volevo più rimanere”. 
 
“Sono contento che si sia trattato solo di sei mesi. Allo Stoke c’è meno attenzione mediatica e non finisci tutti i giorni sui giornali. Posso andare all’allenamento in tranquillità e questa è una cosa che mi piace molto”, ha poi aggiunto lo svizzero. 

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