Milan, spunta un magnate dall’America

Dalla Cina all’America: dopo i tanti problemi e dubbi che le ultime settimane hanno proposto sulla gestione di Yonghong Li, il Milan potrebbe di nuovo cambiare proprietario e stavolta vederlo sbarcare dagli Stati Uniti.

Sta infatti prendendo corpo la voce di un interessamento per il Diavolo da parte di Stephen M. Ross, facoltoso imprenditore a stelle e strisce (il suo patrimonio è stato stimato intorno ai 7,4 miliardi di dollari) che avrebbe effettuato un sondaggio per rilevare la società meneghina, soprattutto nel momento in cui dovesse diventare di proprietà del gruppo Elliott.

Il nome di Ross è arrivato dopo le voci (smentite) sul russo Alisher Usmanov e riportano l’attenzione generale su un uomo che ha fatto le proprie fortune nel ramo dell’edilizia, ma anche in quello dello sport: proprietario dei Miami Dolphins, una delle franchigie più blasonate dell’NFL (valutata, da Forbes, nel 2017, per un valore pari a 2,575 miliardi di dollari), è suo anche lo stadio della franchigia della Florida, l’Hard Rock Stadium. In più c’è lui dietro il lancio dell’International Champions Cup, il torneo creato nel 2013 e che in estate vede i più prestigiosi club europei e mondiali sfidarsi in una serie di amichevoli sparse per Stati Uniti, Cina e Singapore.

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