Boni: “Il Parma meritava di perdere”

Il Parma ha debuttato nel campionato di serie D con una vittoria per 1-0 sul campo dell’Arzignano ma Enrico Boni è tutt’altro che soddisfatto.
 
“Sono assolutamente deluso, all’ennesima potenza – spiega il noto opinionista-tifoso nella sua rubrica per Sportal.it ‘State Boni’ -. Parto dall’arbitraggio: Donda è uno dei fischietti più promettenti della categoria, ha 24 anni ed è alla seconda stagione, ma se fosse stato su un campo più caldo sarebbe ancora là…”.
 
“Sul primo gol annullato all’Arzignano la palla ha sbattuto sulla traversa e poi dentro la porta, i giocatori hanno esultato ma lui non ha convalidato: diciamo che può capitare. Sul secondo si è trattato di un fuorigioco dopo una bordata da fuori, ma il rigore concesso al Parma è inesistente. Sereni si è buttato a terra in mezzo a quattro avversari attentissimi a non sfiorarlo”.
 
“Il Parma non ha bisogno di aiuti ma io sono onesto e dico che l’arbitro che sembrava che avesse la nostra maglia ci ha agevolato. Meritavamo di perdere e se fossi stato in Apolloni mi sarei arrabbiato perchè questo risultato non fa bene, può diventare un alibi per i giocatori”.
“E’ stato un Parma sottotono e la scusa del campo di patate regge fino ad un certo punto, visto che in serie D tanti sono così. Musetti ha sbagliato un gol che segnano anche in terza categoria e in generale è stato un passo indietro. E’ stata una domenica amara”.
 
Grande delusione anche dal punto di vista personale: “Sky ha comprato tutti i diritti e Radio Bruno non ha potuto trasmettere la radiocronaca, neanche in differita”.
 
Domenica prossima però sarà già tempo dell’esordio casalingo: “Il Villafranca ne ha presi cinque dal Forlì e al Tardini sarà tutto un altro Parma”.

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