Il grande rimpianto di Walter Mazzarri

Seconda volta al ‘San Paolo‘ da avversario come allenatore del Torino per Walter Mazzarri, che non ha però tempo per soffermarsi sui ricordi della propria lunga permanenza sulla panchina del Napoli.

Il tecnico toscano ha parlato alla vigilia della partita, invitando la squadra a migliorare la prestazione offerta contro l’Udinese: “In casa il Napoli sembra invincibile, ma abbiamo dimostrato che se giochiamo come dobbiamo possiamo fare bene contro tutti. Di sicuro se ripeteremo gli errori fatti contro l’Udinese non ci grazieranno, perché hanno automatismi perfetti e sono micidiali quando ripartono. Sarà una bella verifica per noi, dovremo fare bene le due fasi e fare la partita perfetta”.

Poche indicazioni in tema di formazione: “Contro l’Udinese ho fatto giocare chi meritava, io mando in campo chi mi convince di più la domenica, senza guardare i nomi e i cognomi e questo vale per tutti. Belotti contro l’Udinese è stato tra i migliori, Zaza si allena bene così come Iago Falque che è un esempio per tutti”.

Infine una risposta a chi muove accuse sul gioco della squadra, cui si lega un rimpianto legato ai tempi napoletani: “Nel mio calcio si vedono cose belle quando si raggiungono determinati automatismi. A Napoli è successo questo, abbiamo messo in difficoltà tutti e per poco non abbiamo vinto lo scudetto per una partita nefasta persa a Chievo. Purtroppo quel rimpianto mi è rimasto”.

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