Florenzi dalla paura alla speranza

Gioia venata in casa Roma. La rimonta in casa del Sassuolo tiene i giallorossi in scia alla Juventus, ma la notte di Reggio Emilia coincide con il grave infortunio subito da Alessandro Florenzi.

Proprio nel giorno che ha visto rientrare in campo Antonio Rudiger dopo la lesione del crociato subita a maggio, per l’esterno si sospetta un problema analogo al ginocchio sinistro dopo ave accidentalmente messo il piede in una buca del Mapei Stadium.

Il movimento innaturale della gamba e le scene di disperazione dei compagni in campo sembrano lasciare pochi dubbi e lo stesso giocatore, lasciando il campo in barella, ha urlato a Spalletti l’amara diagnosi: “Mister, mi sono rotto il crociato”.

Ma non è tutto perduto. Se infatti la prima diagnosi parla di trauma distrattivo/distorsivo, a rischiarare l’orizzonte giallorosso ci pensa però il medico sociale Riccardo Del Vescovo, che ai microfoni di Sky Sport riaccende le speranze: “Abbiamo un paio di elementi che possono farci sperare: il ginocchio non si è gonfiato, ma i primi test del crociato anteriore lo indicano come sufficientemente stabile. Quindi questo tipo di lesione non sia la più probabile. Faremo subito gli esami del caso appena rientrati a Roma, ma purtroppo al momento non possiamo escludere nessun tipo di frattura o lesione meniscale”.

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