Immobile salva l’Italia in Macedonia

L’Italia vince stentando per 3-2 a Skopje contro la Macedonia una gara di qualificazione ai Mondiali del 2018 in Russia. Partita in altalena: la squadra di Ventura si porta in vantaggio con Belotti, poi si fa rimontare e superare dalle reti di Nestorovski e Hasani, prima della doppietta finale di Immobile che risolve una situazione imbarazzante. 

Prestazione da dimenticare per gli Azzurri, in evidente difficoltà di fronte ad avversari di caratura tecnica nettamente inferiore. In classifica, i nostri restano primi insieme alla Spagna a quota 7 punti.

Primo tempo, la Nazionale si mostra subito molto insicura in attacco e disordinata in difesa. I padroni di casa sono tutt’altro che remissivi nonostante il minore tasso tecnico, e al 19′ colpiscono la traversa con un gran tiro della punta del Palermo Nestorovski. 

Gli Azzurri sono in grande difficoltà a centrocampo (Verratti, Bernadeschi e Bonaventura non si trovano), ma al 24′ raggiungono in ogni caso il vantaggio: sugli sviluppi di un corner la difesa macedone si dimentica di Belotti, che riceve a centro area e batte Bogatinov, segnando il suo primo gol in Nazionale. L’1-0 non sblocca l’Italia, che continua a patire le iniziative della Macedonia: nel finale di tempo Buffon salva su Nestorovski.

Dopo l’intervallo gli Azzurri partono meglio, Immobile e Bonaventura sfiorano il raddoppio, poi arriva l’uno-due da incubo della Macedonia: al 57′ un errore in disimpegno di Verratti lancia Nestorovski che batte Buffon calciando nell’angolino basso, al 59′ Bernardeschi perde palla e innesca Nestorovski, bravo a servire Hasani per l’incredibile 2-1.

Ventura infuriato corre ai ripari, togliendo le mezzali Bernandeschi e Bonaventura, disastrosi, per Parolo e Sansone, e rischierando l’Italia in un 4-3-3. Le difficoltà in difesa restano  (Buffon al 71′ salva tutto sul colpo di testa di Mojsov), ma gli Azzurri sono finalmente più incisivi in attacco e al 75′ pareggiano con la punta della Lazio su cross di Candreva.

Raggiunto il 2-2, l’Italia fa la partita alla ricerca affannosa della vittoria nell’ultimo quarto d’ora. L’ultima carta di Ventura è Eder, dentro per uno stanchissimo Belotti. Candreva sfiora il palo con un tiro a giro, Immobile chiede inutilmente un rigore, Parolo manda fuori di testa all’84’: il forcing finale degli Azzurri è costante e la Macedonia è sulle gambe. 

All’89’ gol annullato a Parolo per fuorigioco dubbio, al 93′, finalmente, la rete liberatoria di Immobile: la punta della Lazio di testa segna il 3-2, su traversone di Candreva. Triplice fischio: c’è solo il risultato, il resto è da dimenticare.

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