Sarri ammette: “Higuain è un rimpianto”

Prima del debutto Maurizio Sarri aveva provato a mettere le mani avanti, chiedendo tempo e avvisando che il suo “vero” Chelsea si sarebbe visto solo nel corso della stagione. Intanto però la partenza è stata convincente attraverso il 3-0 sul campo dell’Huddersfield. Il calendario ha aiutato i blues, messi di fronte a una delle squadre meno competitive della Premier, ma gioco e facilità nell’andare al tiro e a rete fanno ben sperare. Kanté e un rigore di Jorginho chiudono la pratica nel primo tempo, poi nel finale di gara ha arrotondato Pedro. “Non è ancora il mio Chelsea in maniera completa, oggi abbiamo vinto più per la qualità dei singoli che per l’organizzazione tattica che abbiamo raggiunto, ma sono soddisfatto perché la squadra ha saputo soffrire” ha detto Sarri nel post-gara a ‘Sky Sport‘.

Meglio comunque volare bassi: “Al Napoli sono stati sufficienti tre mesi per farsi capire, qui il percorso sarà più lungo e di fatto inizierà adesso con il gruppo al completo, ma dovremo farci bastare il tempo”.

Il mercato ha portato in extremis Kepa e Kovacic, ma Sarri ammette di avere un rimpianto:  “Il mancato arrivo di Higuain lo è, ma tutti i club a fine mercato hanno rimpianti”. Chiusura ironica rivolta a De Laurentiis: “Se parla sempre di me vuol dire che gli manco…”.
 

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