Torino nell’abisso, Trento galoppa

Dopo la sconfitta di Milano a Brindisi e il successo di Cantù ai danni di Avellino nell’anticipo, la prima di ritorno del massimo campionato di basket ha fatto registrare l’ennesima battuta di arresto per Torino. Colpo di Trento a Cremona.

Fiat Torino – Umana Reyer Venezia 66-73
Vittoria importante per Venezia che aggancia il 2° posto in classifica vista la sconfitta di Avellino. Torino paga caro un primo tempo da soli 28 punti segnati, e non basta la reazione d’orgoglio nel terzo quarto per evitare la quinta sconfitta consecutiva. Parte bene nel match Venezia, che subisce solo 19 punti nei primi 17’ toccando anche il +12. La musica cambia nella ripresa, quando la Fiat piazza un parziale di 15-2 per riportarsi avanti, chiudendo il 3° quarto avanti di 3. La luce, però, si spegne sul più bello: Venezia piazza un 12-1 per aprire la seconda metà dell’ultimo periodo, parziale decisivo per il successo.

OriOra Pistoia – VL Pesaro 77-81
Seconda vittoria consecutiva per Pesaro, ed è un successo che vale doppio per la truppa di Boniciolli, visto che porta in dote anche un 2-0 che potrebbe essere decisivo nello scontro diretto contro i toscani, che gettano al vento una grande rimonta e rimangono ancorati all’ultimo posto in classifica. Parte molto bene Pesaro, già a +16 nel primo quarto, prima di subire la reazione di Pistoia che riapre i giochi con un break di 15-1 a cavallo di primo e secondo quarto. I toscani mettono la testa avanti per la prima volta con un altro parziale di 10-0, e da lì la partita diventa punto a punto. Pistoia si spinge sul +4 a 3’ dalla fine con un altro parziale di 8-0, ma Pesaro chiude il match con un break di 11-3 portando a casa la seconda vittoria in trasferta della stagione e la prima al PalaCarrara dopo 22 anni. 

Segafredo Virtus Bologna – Alma Trieste 82-74
Vittoria più larga di quanto non dica il punteggio per Bologna, che consolida la sua posizione in zona playoff con la terza vittoria consecutiva, costringendo invece Trieste al quarto ko di fila. Bologna spezza un avvio punto a punto con un break di 10-0, e dopo un primo tempo in cui arriva al massimo a +8 scava il solco nel terzo quarto, chiuso a +21. Il vantaggio tocca anche il +23, e la rimonta finale di Trieste è solo illusoria, visto che non arriva oltre il -8 finale.

Germani BresciaOpenjobmetis Varese 78-73
Seconda vittoria consecutiva per Brescia, che fa suo il derby lombardo contro Varese infliggendo alla squadra di Caja la terza sconfitta consecutiva. Nel primo quarto bene Varese, ma la partita è costantemente in equilibrio, e il primo scossone arriva al 13’: un break di 8-0 di Brescia distanzia la squadra di Diana, che chiude avanti di 13 all’intervallo lungo. Germani che tocca anche il +20 nel terzo quarto, ed è l’allungo decisivo, perché Varese al massimo si riporta a -4 nel finale, uscendo sconfitta dal PalaLeonessa pagando a caro prezzo i tanti errori dalla distanza (14/39 alla fine, 6/26 non considerando Scrubb e Natali).

Vanoli Cremona – Dolomiti Energia Trentino 84-89
Parte alla grande il girone di ritorno di Trento, che coglie la terza vittoria nelle ultime quattro trasferte sbancando il PalaRadi al termine di un match interessante ed equilibrato. Se il primo quarto si contraddistingue per un grande equilibrio, è nel secondo quarto che Trento tenta un primo allungo, andando a +7. Cremona, però, mantiene il distacco entro i 4 punti di scarto e sorpassa in avvio di 3° quarto con un parziale di 11-0. I vicecampioni d’Italia reagiscono prontamente, con un controbreak di 7-0, ma al 30’ è la Vanoli a essere avanti nel punteggio. La partita sembra nelle mani della squadra di Sacchetti, avanti di due possessi a 3’ dalla fine, ma Gomes trova l’unico lampo della sua partita per il -1 e poi a chiudere l’opera ci pensano il redivivo Flaccadori e un sontuoso Aaron Craft, perfetto dal campo (5/5 da 2 e 2/2 da 3).

Articolo in collaborazione con Basketissimo.com

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