Sacchetti spiega i segreti del successo

Dopo averlo fatto ampiamente da giocatore, Meo Sacchetti entra nella storia del basket italiano anche da coach eguagliando Ettore Messina, prima di oggi unico allenatore ad aver vinto la Coppa Italia alla guida di due squadre diverse.

Sono tre i trionfi nella manifestazione per il ct azzurro, che ha portato al successo Cremona nella finale di Firenze contro Brindisi.

Queste le parole di Sacchetti al termine della gara: “La vittoria della coppa è importante per i giocatori e la società. Dopo l’eliminazione di Milano e Venezia tutte le semifinaliste pensavano di avere una chance, i risultati però poi bisogna raggiungerli. Finalmente la Vanoli ha un trofeo da mettere in bacheca, questa coppa è del gruppo: quando ci sono le occasioni bisogna essere bravi a prenderle“.

Il tecnico pugliese svela anche come ha voluto caricare la squadra prima del match: “Ho detto ai ragazzi di divertirsi perché la pallacanestro nasce come un gioco, per avere il fuoco dentro bisogna avere leggerezza mentale”.

Sacchetti spende anche qualche elogio per i singoli, in particolare Giampaolo Ricci, premiato come miglior rimbalzista della Final Eight: “Ruzzier ha fatto cose buonissime. Gli ha fatto bene la vicinanza di Diener. Ricci è una ragazzo splendido che chiunque vorrebbe come figlio”. 

 

Articoli correlati