Milano stecca, il derby è di Brescia

L’Olimpia Milano cade al PalaLeonessa di Brescia dopo un supplementare (92-86) e tiene aperta la corsa al primo posto: oltre al successo domenica con Avellino servirà il ko di Cremona. Per l’Armani Exchange è la settima sconfitta stagionale in campionato, e arriva nonostante una furiosa rimonta che ha forzato il supplementare da -9 a 2’ dalla fine. A punire i biancorossi nell’overtime (ma in tutti i 45’) sono gli ex David Moss (al season high da 27 punti) e Awudu Abass, 23 e 9 rimbalzi con 8 punti nei cinque minuti aggiuntivi. A Milano non basta la bella prova di James Nunnally, che sigla 25 punti con 5/11 da 3. Bene anche Kuzminskas (14), in doppia cifra anche Brooks e Cinciarini (11 punti e 12 assist per il capitano biancorosso).

Sono fuori dai 12 James e Jerrells per fastidi muscolari, ma Milano non sembra risentirne inizialmente: le triple di Brooks e Cinciarini valgono il primo allungo del match, e Milano chiude avanti dopo 10’ con un buon primo quarto soprattutto difensivo. La svolta arriva a metà secondo quarto, quando la panchina bresciana ispira un break di 10-2 che vale il +5 (30-25). Milano ritrova un po’ di continuità in attacco, ma la tripla di Nunnally serve soltanto a mantenere il distacco immutato sul -5 all’intervallo lungo.

L’Olimpia parte bene nella ripresa con Tarczewski e Micov, ma Beverly è ispirato e riporta Brescia sul +6. Brooks e Moss si scambiano canestri, e a quel punto si accende Nunnally, che ritrova quella vena da 3 vista a Varese. Nedovic firma il sorpasso biancorosso, ma Sacchetti e un canestro sulla sirena del quarto di Laquintana valgono il +4 Brescia al 30’. Kuzminskas e Cinciarini riportano l’Olimpia a -2 in avvio di ultimo quarto, ma gli ex Moss, Abass e Vitali firmano i canestri che portano Brescia al massimo vantaggio sul +10 a 3’43” dalla sirena (73-63).

Sembra finita, ma Nunnally e Kuzminskas tengono a galla i biancorossi, e l’ex Avellino firma i liberi del pari a quota 76 approfittando dello 0/2 alla lunetta di Vitali. Brooks stoppa Abass, mandando la partita al supplementare. Parte bene Milano, sempre con l’ex Fenerbahce, ma l’azzurro gioca un overtime da incorniciare (8 punti dei 23 finali) e sigla il successo che permette a Brescia di continuare a inseguire i playoff e di festeggiare al meglio il decennale della società.

Articolo in collaborazione con Basketissimo.com

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