GIBA: no ai 7 extracomunitari

Si è tenuto questa mattina a Bologna, presso i locali della sede in via Mezzofanti, il Consiglio Direttivo della GIBA.

Una riunione molto importante e partecipata, che ha avuto come principali argomenti all’ordine del giorno l’attuale e futuro impiego dei giocatori di formazione italiana, le proposte in vista della prossima Assemblea Generale FIP e i nuovi progetti per gli atleti.

Sulla eleggibilità sono state ricordate le recenti interviste al Capitano della Nazionale, Gigi Datome, e ad altri Azzurri come Pietro Aradori e Amedeo Della Valle, i quali hanno evidenziato la necessità di non svilire l’impiego di atleti formati in Italia con nuove e penalizzanti regole.

Si sono analizzate le percentuali di utilizzo di italiani, che scendono rispetto alla scorsa stagione, nonostante il prezioso contributo di Reggio Emilia.

In attesa di richieste o proposte ufficiali sulla nuova convenzione, il Direttivo dell’Associazione Giocatori si schiera totalmente in favore di quanto dichiarato dai Nazionali e ribadisce che, nel rispetto di tutte le posizioni, non ci sarà alcuna disponibilità a valutare per il futuro una formula in cui è previsto l’impiego di sette atleti extracomunitari.

Attenzione crescente per i prossimi mesi verrà data al movimento femminile, che accresce ogni giorno la sua rappresentanza all’interno della GIBA, in ottica di una maggiore tutela delle loro istanze.

Infine, sono stati rinnovati i progetti dell’Associazione, in particolare per il post carriera, per il sostegno ai non occupati e per la formazione scolastica, universitaria e lavorativa.

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