Caserta passa a Bologna all’overtime

Caserta arriva a Bologna e scopre di aver portato solo le magliette bianche, quindi la Virtus è sostanzialmente obbligata a giocare con quella nera, ma non porta bene perchè gli ospiti con la tenuta di casa portano via la vittoria all’overtime.
 
E’ la partita degli infortunati, con assenze pesanti come Siva, Jones e Ray, ma è anche quella delle possibilità e dei volti nuovi come quello di Giuri, che in cabina di regia dà una grande mano ai suoi.
 
La sua gestione e propositività offensiva è semplicemente la chiave del primo parziale della Juve che, dopo un inizio in equilibrio, riesce a mettere la freccia. La Virtus attacca con grande confusione e non trova mai ritmo nel momento in cui non riesce a servire Pittman (comunque al 30% della forma), così Caserta si chiude in area sfidando apertamente gli aversari al tiro da fuori, dove solo Fontecchio riesce a produrre qualcosa.
 
Quando si attiva in attacco Daniele Cinciarini è il momento del break per Caserta che vola a +13 con due suoi canestri e la grande veemenza di Hunt vicino a canestro.
E’ sempre Fontecchio a caricarsi di responsabilità per la Virtus e con due canestri riporta i suoi al -8 sul 30-38. A rimbalzo la Virtus è piuttosto remissiva, così Hunt e Amoroso banchettano regalando anche tre possessi di fila agli ospiti che non capitalizzano.
 
Dell’Agnello chiama timeout quando Mazzola fa -6 a meno di un minuto dalla fine, ma alla pausa lunga Caserta è comunque avanti 38-32. Al rientro dagli spogliatoi è un’altra Virtus che attacca maggiormente e trova nella coppia Gaddy-Mazzola gli artefici della rimonta. Sono quattro punti dell’italiano e altrettanti dell’americano a ristabilire la parità a quota 50.
 
Cinciarini risponde subito e poco dopo Gaddefors infila due triple per provare di nuovo l’allungo, ma all’ultima pausa tutto è ancora in gioco sul 57-60.
L’inizio di quarto periodo è terreno dei campani che con Cinciarini e il solito, attivissimo, Hunt si riportano a +7 sul 67-60, obbligano i bianconeri di casa a soli tre punti in cinque minuti.
 
La Virtus non ci sta e ancora una volta recupera, grazie a un sontuoso Odom che con una tripla e un canestro porta addirittura avanti i suoi sul 71-69 con 1’30” da giocare. Il finale è palpitante: Amoroso pareggia con un 2-2, prontamente risposto da Gaddy e si entra negli ultimi 45″ sul +2 Bologna. Nel possesso chiave del match Amoroso forza malamente un tiro da tre punti che non vede nemmeno il ferro, dando la possibilità a Gaddy con un 2-2 di mettere due possessi di distanza. Ancora Amoroso si fa perdonare e segna una rapida tripla per il -1, Gaddy fa 1/2 e incredibilmente la Virtus si addormenta concedendo un canestro e fallo a Hunt. Il lungo sbaglia il libero della vittoria e si va all’overtime.
 
Il supplementare viaggia su un sottile equilibrio, azzerando sostanzialmente l’onda lunga dei regolamentari, con le squadre a scambiarsi sorpassi. A 34″ dalla fine, sull’84 pari, Cinciarini inventa una tripla da otto metri (0-6 sino a lì) per il +3 ospite. Dopo una girandola di liberi, Fontecchio prima e Gaddy poi hanno la palla del pareggio, ma in entrambi i casi non arriva il canestro e Caserta può festeggiare una vittoria meritata per 90-85.
 
In collaborazione con baskettissimo.com
 

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