Cantù vince subito dopo la rivoluzione

Buona la prima per coach Nicola Brienza che guida l’Acqua Vitasnella Cantù ad una straordinaria vittoria contro la capolista Dolomiti Energia Trentino. La formazione brianzola, trascinata dalla coppia Kenny Hasbrouck e JaJuan Johnson, piega 87-77 la squadra di Buscaglia sotto gli occhi della dimissionaria presidente Anna Cremascoli e tenta la risalita in classifica. 
 
Dopo una settimana di passione con l’allontanamento di coach Corbani e la decisione della presidente Cremascoli di rassegnare le proprie dimissioni, l’Acqua Vitasnella deve affrontare una delle squadre più in forma del nostro campionato: la Dolomiti Energia Trentino. Pronti via e gli ospiti piazzano subito un parzialino di 0-6 che non spegne l’entusiasmo di un Pianella come sempre infuocato. Cantù, però, non si lascia intimidire dalla partenza sprint della formazione di coach Buscaglia e con le accelerazioni di Hasbrouck e JaJuan Johnson mette addirittura la freccia (14-13). La bomba di Wojciechovski costringe Buscaglia al timeout ma il primo parziale è tutto a tinte biancoblù: 25-17. Quando anche Brady Heslip si mette in ritmo i ragazzi del coach ad interim Nicola Brienza toccano il vantaggio in doppia cifra che fa esplodere il Pianella. La partita si innervosisce e si fa anche un po’ “sporca” e Sutton e Wright ne approfittano per riportare la Dolomiti a contatto sul 41-39. Lockett fa 6 in fila e Trento riesce ad andare all’intervallo lungo sotto di una sola lunghezza (46-45). 
 
Dopo un primo tempo ad alto punteggio, la seconda frazione si apre con le due squadre che faticano a trovare la via del canestro: chi non ha alcun problema a farlo, invece, è Trent Lockett che continua a punire la pigra difesa canturina e prova a lanciare la fuga ospite. JaJuan Johnson, però, ha altre idee e l’ex Pistoia, in collaborazione con Walter Hodge, ribalta nuovamente l’inerzia dell’incontro per il 62 pari con cui ci si affaccia agli ultimi intensi10 minuti di gioco. Nessuna delle due squadre riesce a prendere il sopravvento fino a quando Peppe Poeta da centrocampo non realizza un tripla colossale che ridà 6 lunghezze di vantaggio alla compagine bianconera. L’attacco canturino perde troppi palloni ma dall’altra parte Trento non riesce a chiudere i conti, complice qualche errore di troppo dall’arco dei 6,75 m. Negli ultimi minuti è il nervosismo a farla da padrone ma l’Acqua Vitasnella si ritrova attorno a capitan Awudu Abass ed alle triple di Brady Heslip che ridanno 9 punti di vantaggio per la gioia incontenibile del Pianella. Cantù chiude i conti dalla lunetta per il 87-77 con cui finisce la partita.
 
In collaborazione con basketissimo.com

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