Avellino ride all’overtime, Trento cade

Ancora un supplementare fa gioire Avellino. Dopo il successo di Milano, con due prolungamenti, questa volta ne ‘basta’ uno alla Sidigas per avere la meglio sull’Umana Venezia (87-77), nel remake della semifinale 2017. E’ Jason Rich il protagonista di serata (29 punti): è l’autore del canestro del pareggio a 1” dalla sirena, poi dei punti che spaccano la partita in avvio di overtime e della tripla per chiudere i conti. Esordio incolore dell’ex Green (0 punti in 12’) tra i campioni d’Italia. I padroni di casa sono sempre avanti, nel corso del primo tempo, grazie soprattutto ad un Rich inarrestabile nel tiro da 2 punti (14 punti con 7/8), al massimo però a +8.

La ripresa si apre con la doppia cifra di vantaggio interna, a cui la risposta lagunare è un parziale di 11-2, con un 3/4 dall’arco, per riaprire immediatamente i conti (43-41 al 22’). I campioni d’Italia non riescono a completare definitivamente la rimonta e, così, la squadra di Sacripanti mantiene il controllo del confronto, con un vantaggio però mai definitivo. Il quarto periodo, diventa, così una lunga volata e, dopo un lungo inseguimento, Orelik firma il pareggio ospite a quota 60 a 4’30” dalla sirena finale. L’Umana mette anche la testa avanti, per un botta e risposta continuo, con Johnson che sembra dare la vittoria agli ospiti, ma Luenen trova ancora un con ‘TD pass’ Rich per il pari a 1” dalla fine. E’ ancora overtime, dove Rich e Wells aprono con un 8-0 e regalano ai suoi il successo.

L’altro anticipo vede l’importante successo interno della Betaland Capo d’Orlando, su una Dolomiti Energia Trento (82-80), che sta facendo molta fatica a ritrovare la strada delle ultime stagioni. E’ Jacob Wojciechowski il grandissimo protagonista della serata (27 con 9/11 da 2), in particolare della ripresa, quando ribalta il risultato e lancia la fuga decisiva dei paladini, per un vantaggio poi mantenuto per tutto il quarto periodo, fino al definitivo +10 di 2’ dalla fine. Gli ospiti si illudono con Silins nel secondo periodo, passando da -8 a +6, ma nella ripresa è sinfonia siciliana, anche con l’ottimo esordio di Maynor (17 punti con 5/8 da 3) nonostante il disperato tentativo ospite finale.

In collaborazione con basketissimo.com

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