Quattro trattori alla conquista del Sudafrica

Quattro trattori, 16 persone di staff, 6 fuoristrada di supporto, 2 filmaker, 1 chef stellato e 6 mila chilometri divorati lungo le strade del Sud Africa. Numeri che rappresentano gli ingredienti principali della seconda edizione di “Xtractor Around the World”, un’avventura on the road nata per promuovere la consapevolezza riguardo ai grandi temi del nostro tempo: rispetto per l’ambiente, utilizzo responsabile delle risorse, sostenibilità, nutrizione e salute. Partito da Cape Town il 3 aprile scorso, il viaggio ha avuto termine pochi giorni fa all’ambasciata italiana di Pretoria, dove sono arrivati i 4 trattori McCormick, due X7 e due X8 di ultima generazione, equipaggiati con pneumatici BKT, capaci, in circa 50 giorni di affrontare le zone più impervie e dalla morfologia più disparata che il territorio sudafricano potesse offrire. L’itinerario si è snodato tra i vigneti della costa meridionale, passando per le immense distese semidesertiche dell’interno, sino al Kalahari, tra dune di sabbia e orizzonti infiniti.

Antonio Salvaterra, direttore marketing di Argo Tractors, il gruppo italiano che produce i trattori a marchio McCormick, ha partecipato alle fasi organizzative e alle prime tappe della spedizione e racconta con parole entusiaste l’esperienza in Sud Africa. 

“Ho preso parte alle operazioni precedenti la partenza e ai primi giorni del lungo viaggio, riuscendo a godere dei meravigliosi paesaggi del Sud Africa ed entrando in contatto con le popolazioni del luogo – ha detto -: un’esperienza eccezionale, condivisa all’interno di una squadra che, con dedizione e professionalità, ha garantito il successo di questa splendida avventura. Siamo partner di questo progetto sin dalla prima edizione in Australia, ormai tre anni fa, perché da subito ne abbiamo colto e condiviso le finalità: la sensibilizzazione verso le grandi tematiche ambientali del nostro tempo, esplorando il rapporto tra uomo e natura, promuovendo la solidarietà e la consapevolezza del rispetto della natura, l’utilizzo responsabile delle risorse e allo stesso tempo la possibilità di sostenere progetti umanitari. Questo anche grazie alla collaborazione, in Sudafrica, con AMREF, una delle più importanti organizzazioni no profit a livello mondiale, che lavora per aumentare l’accesso ad una sanità di qualità per le comunità africane. Sono stati, ad esempio, impiantati un orto in una clinica materna ed è stato realizzato un campo di calcio a Sebokeng per gli
studenti di una scuola locale”.

“E’ stata una grande avventura che ha messo in evidenza il fattore umano e la forza della squadra, esattamente come accade ogni giorno per i militari dell’Arma, abituati ad affrontare e risolvere le criticità grazie al sostegno reciproco. Il gioco di squadra, così come l’aspetto tecnico, quindi l’utilizzo di un’attrezzatura adeguata: l’uso di trattori potenti, pneumatici performanti, tecnologia all’avanguardia, sono stati fondamentali per affrontare un ambiente estremo con tante insidie e raggiungere il traguardo. I nostri trattori sono abituati a lavorare in condizioni estreme. Hanno una dotazione tecnologica all’avanguardia, trasmissioni moderne e motori 6 cilindri da 310 e 220 cavalli di potenza che rispettano l’ambiente, e si sono adattati perfettamente alle dure regole dell’avventura. Sono stati degni del loro nome: hanno assistito e accompagnato i piloti e non hanno avuto criticità neanche nelle condizioni più dure. In questo, oltre alla loro tecnologia e potenza, sono stati agevolati dal poter contare anche sugli pneumatici BKT, che come sempre hanno messo in campo le loro caratteristiche di resistenza, flessibilità,
trazione e affidabilità. I trattori McCormick hanno saputo conquistare non solo le strade delSud Africa, ma anche l’apprezzamento dei clienti e degli ospiti che hanno potuto entrarvi incontatto in occasione degli eventi organizzati da alcuni dei concessionari che Argo
Tractors conta nel Paese africano” ha aggiunto Salvaterra.
 

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