Italia, il primo ko non fa male

Arriva il primo ko, ma è indolore. L’Italvolley perde a Milano 3-2 contro la Russia (19-25; 25-18; 25-21; 19.25; 15-11), ma già prima di scendere in campo aveva ottenuto la matematica certezza di essere qualificata alla fase finale di Torino come prima del proprio girone.

Gli azzurri, spinti dai 12.000 e più del Forum, partono subito a razzo indirizzando il primo set: l’asse Giannelli-Juantorena produce molteplici soddisfazioni offensive, insieme alle martellate di Zaytsev. I campioni d’Europa russi sembrano spaesati subendo da subito un parziale letale. In mezz’ora si va sul 25-19. La reazione “disperata” – vista la situazione di classifica –  dei russi è perentoria, Mikhaylov e soci in battuta non perdonano nulla alla ricezione fallosa della squadra allenata da Chicco Blegini, così sul 12-14 del secondo set, gli ospiti annusano la possibilità di scappare. Butko firma l’ace, mentre Zaytsev sbaglia in diagonale, per i russi è la fuga vincente che rimette le cose in equilibrio sull’1-1.

L’inerzia della partita si è rovesciata. Muserski domina le prime battute della terza ripresa, l’Italia si innervosisce e gli uomini di Shlyapnikov martellano sulle debolezze degli Azzurri. Si va addirittura sul 13-20. Sembra già tempo di sorpasso russo, ma non è così facile: il subentrato Maruotti prima incendia Milano rendendosi fra i protagonisti di una rimonta che arriva ad un unghia dal pareggio, poi però sbaglia in battuta sigillando il 2-1 della Russia. Mai successo nel Mondiale: azzurri sotto dopo tre set di gioco.

Si ricomincia con una verve diversa da parte dell’Italia. La ricezione e la difesa finalmente funzionano. Juantorena torna a martellare trovando in Zaytsev un degnissimo compagno pronto a piegare le resistenze avversarie. Il 18-14 del capitano è il momento che spacca la contesa. Gli azzurri si scrollano di dosso le paure e la Russia sbaglia in battuta regalando il 2-2 che vuol dire tiebreak. Arrivando a quindici, il duello va giocoforza avanti punto a punto. Sul 6-8, però, l’ace di Volkov non dà scampo all’Italia. Si crea un piccolo solco che diventa poi sempre più ampio, poi Mikhaylov (18 pti, top scorer) scrive la parola fine alla gara. Finisce 3-2.

Domani per l’Italia, sempre alle 21.15, la partita conclusiva della seconda fase contro l’Olanda.
 

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