Bebe Vio, trionfo anche a squadre

Straordinarie emozioni azzurre ai Campionati del Mondo di scherma paralimpica Roma2017 in corso all’Hilton Rome Airport Hotel di Roma Fiumicino.

E’ festa grande stasera per il gruppo azzurro che fa risuionare l’inno di Mameli e che brinda a due successi storici.
L’Italia è infatti campione del Mondo di sciabola maschile e di fioretto femminile. 
Non era mai accaduto che sciabolatori e fiorettiste salissero sul tetto del Mondo nella storia recente della scherma italiana.

Le emozioni si vivono in una sala gremita e che con il suo calore ed il tifo ha spinto le due Nazionali a superare dapprima i momenti difficile e poi gli avversari man mano che si frapponevano a due squadre che hanno davvero esaltato ed espresso, coi fatti, il grande potenziale della scherma paralimpica italiana.

L’abbraccio tra tutti e sette i componenti delle due squadre e dell’intero gruppo azzurro è la foto più che bella che regala questa giornata ed arriva alla stoccata del 45-23 con la quale Bebe Vio chiude l’assalto di finale contro la Russia e proietta le azzurre in vetta al Mondo.
La squadra già bronzo a Rio2016 e composta oltre che dalla campionessa paralimpica e bicampionessa iridata, anche da Loredana Triiglia ed Andreea Mogos, supera dapprima Hong Kong per 45-39, soffrendo in avvio e poi rimontando nel finale, prima di giungere alla finalissima contro le quotate russe.

L’altra straordinaria emozione di giornata arriva dalla Nazionale di sciabola maschile che conquista una storica medaglia d’oro. Il quartetto azzurro guidato da Ct Marco Ciari e composto da Alberto Pellegrini, Edoardo Giordan, Marco Cima e da Alessio Sarri, che bissa l’oro individuale, si laurea campione del Mondo, migliorando il secondo posto ottenuto ad Eger2015.
In finale Pellegrini e compagni, sostenuti e spinti dal tifo di casa, superano la temibile Russia col punteggio di 45-40, mandando in tripudio l’Hilton e soprattutto festeggiando un successo che attesta la crescita del gruppo azzurro e l’amalgama perfetta tra l’esperienza di Alessio Sarri ed Alberto Pellegrini e la grinta giovanile di Edoardo Giordan.
Gli azzurri avevano iniziato superando ai quarti la Polonia per 45-32 e poi, con l’apporto dal gran tifo di casa, avevano superato anche la Grecia, numero 1 del tabellone, col punteggio di 45-38.

La seconda medaglia a squadre di giornata arriva dall’Italia di fioretto femminile. Il trio del CT Simone Vanni, composto da Bebe Vio, Loredana Trigilia ed Andreea Mogos, supera in semifinale la rappesentativa di Hong Kong  per 45-39 ed approda in finale dove è sfida alla Russia.

Le altre due medaglie di giornata sono di bronzo ed arrivano da William Russo, sul podio nel fioretto maschile categoria C e da Consuelo Nora che bissa il terzo posto del fioretto, anche nella spada femminile categoria C.

Russo è stato fermato in semifinale per 15-6 dal russo Alexander Logutenko. Il palermitano si era garantito un posto sul podio, grazie al successo ai quarti per 11-10 sull’altro russo Sergey Barinov.
Si è fermato invece ai quarti Martino Seravalli sconfitto 15-3 anche lui da Alexander Logutenko, mentre Claudio Radicello è stato eliminato dopo la fase a gironi.

Nella spada femminile categoria C, Consuelo Nora ha bissato la medaglia di bronzo conquistata ieri nel fioretto femminile, fermandosi, così come ieri, al cospetto della russa Ksenia Ovsyannikova per 15-12.  L’azzurra aveva ottenuto il pass per le semifinali dopo aver sconfitto 15-1 la georgiana Diana Jishiashvili. Stop ai quarti per Annamaria Soldera, superata 15-1 dalla tedesca Lotz-Lange e per Monia Bolognini, fermata sul 15-5 anche lei dalla russa Ksenia Ovsyannikova.

Nel fioretto femminile, la squadra bronzo ai Giochi Paralimpici di Rio2016 e composta dall’iridata Bebe Vio e da Loredana Trigilia e Andrea Mogos, è testa di serie numero 2 ed esordirà già in semifinale, alle 15.30, contro la squadra di Hong Kong.

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