La Iaaf stronca Caster Semenya

Si fanno sempre più tesi i rapporti tra la Iaaf e Carsten Semenya, dopo che la Federazione internazionale di atletica leggera ha risposto seccamente alla mezzofondista sudafricana che aveva accusato la Federazione di averla usata “come cavia da laboratorio” riguardo al nuovo regolamento sugli atleti iperandrogenici. 

“È biologicamente un maschio” il parere della Iaaf in una nota, bastata sul parere del Tas di Losanna.

“Non permetterò più che usino il mio corpo” aveva attaccato Semenya che contestava il regolamento secondo cui gli atleti iperandrogeni saranno costretti a sottoporsi a una terapia ormonale per ridurre i propri livelli di testosterone e poter continuare a gareggiare.

“Mi sento ferita in un modo che le parole non riescono a spiegare” il commento di Semenya dopo la nota della Iaaf.

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