Il Tas riapre a Schwazer

Il momento della verità si avvicina. E Alex Schwazer torna concretamente a sperare nella possibilità di partecipare all’Olimpiade di Rio.

Il Tas di Losanna ha rigettato la richiesta di sospensiva avanzata dal pool di avvocati del marciatore altoatesino dopo lo stop cautelare deciso dalla Iaaf a seguito della nuova positività, emersa a un controllo effettuato a Capodanno, ma resa nota solo il 21 giugno scorso, dopo che il marciatore, finito di scontare la squalifica, aveva ottenuto la qualificazione per Rio.

Il tribunale arbitrale di Losanna ha però fissato un’audizione tra le parti per stabilire in via definitiva se l’olimpionico di Pechino 2008 potrà volare a Londra.

Plausi collettivi alla decisione di Losanna. Il presidente del Coni Malagò, a margine della presentazione di un libro al Circolo Canottieri Aniene, ha definito la scelta “intelligente perché, qualora il Tas avesse accettato la sospensiva, si rischiava di avere una decisione sub judice. Nel giro di pochissimo tempo dovranno decidere, perché è chiaro che c’è un termine per l’iscrizione all’Olimpiade”.

“Evidentemente hanno ritenuto che il caso è complesso per poter decidere senza audizione e quindi hanno disposto un procedimento accelerato con la possibilita’ di un’audizione. Speriamo che serva” ha invece commentato Gerhard Brandstaetter, legale di Alex Schwazer, all’agenzia Italpress.

L’audizione dovrebbe svolgersi tra il 26 e il 28 luglio: la difesa dell’atleta punterà sul vizio di forma per far annullare la sospensione.

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