Film su Pistorius. Famiglia: “Facciamo causa”

C’è un film finito nel mirino della famiglia di Oscar Pistorius e pure di quella della sua povera fidanzata, Reeva Steenkamp, per il cui omicidio l’atleta paralimpico sta scontando una pena di 6 anni in una struttura adatta ai disabili.

Il film in questione è ‘Blade Runner Killer’, che uscirà a novembre e che ha la pretesa di raccontare la vicenda dell’omicidio della ragazza, avvenuto il 14 febbraio 2013. Pistorius l’ha uccisa sparando dei colpi di arma da fuoco attraverso la porta del bagno, dove era chiusa Reeva Steenkamp, ma lui ha sempre negato di averlo fatto volontariamente, raccontando invece di aver pensato che la persona intrufolatasi in bagno fosse un malvivente.

E soprattutto ha sempre negato di aver vissuto con Reeva un rapporto conflittuale dovuto alla sua gelosia. Proprio questo particolare ha fatto andare su tutte le furie la famiglia dell’atleta sudafricano. Nel trailer si vedono infatti i due che litigano animosamente.

I genitori di Pistorius non ci stanno: “Il film è più che altro una rappresentazione di ciò che l’accusa ha provato a descrivere. Daremo luogo ad una azione legale. Oscar è stato sottoposto a una perizia psichiatrica per un mese e nessuno dei test giornalieri ha rilevato in lui una mente da assassino”, hanno scritto su Twitter. E anche i genitori della vittima hanno avuto da ridire perché il film è narrato dal punto di vista di Reeva e sua madre senza che, dicono gli Steenkamp, vi sia stata la loro benché minima partecipazione alla stesura della sceneggiatura:  “Siamo sconvolti. L’impressione data che il film è sostenuto da noi è falsa e scorretta”.

Articoli correlati