Alessandro De Rose pronto a stupire di nuovo

L’Italia si affiderà a lui per ben figurare nelle Red Bull Cliff Diving World Series 2018. Stiamo parlando di Alessandro De Rose, atleta azzurro più rappresentativo dell’High Diving (tuffo da 27 metri), medaglia di bronzo ai recenti Mondiali di Budapest. Sportal.it l’ha intervistato in esclusiva.

Lo scorso anno hai stupito tutti vincendo la tappa di Polignano a Mare, luogo dove, quest’anno, ci sarà la finale delle World Series…

“Vincere a Polignano è stato fantastico. Ormai è casa mia, ho moltissimi ricordi legati a quel meraviglioso luogo. Lo scorso anno non mi chiedeva niente nessuno, quest’anno sarà diverso. Quando tornerò lì, punto a trionfare nuovamente davanti a più persone possibili”.

La tua disciplina è tutt’altro che semplice. Mai avuto paura?

“Paura no, anche se ci sono alcuni tuffi che, soprattutto agli inizi, erano più complicati. Per me è sempre stato un divertimento e mi auguro resti tale”.

Cosa pensi prima di lanciarti nel vuoto?

“Penso al tuffo che devo fare, mi concentro solo su quell’aspetto. Questo è uno sport dove ti devi allenare bene e, quando sei pronto, devi mettere a frutto i tanti sacrifici fatti”.

Ma come ti sei avvicinato a questo sport così particolare?

“E’ iniziato tutto in maniera casuale. Mio padre mi ha iscritto a nuoto da piccolissimo perché avevo qualche problema con la schiena. Mi sono subito appassionato ai tuffi e, quando ho scoperto l’High Diving, ne sono rimasto folgorato. Ho cominciato a praticarlo e non ho più smesso”.

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